Palazzo Minelli - Sala Bolognese

A Bagno di Piano, frazione di Sala Bolognese, sorge Palazzo Minelli. La grande corte rettangolare, racchiusa da edifici ed alte mura, nonché il doppio accesso con cancelli coperti, collegati da una strada interna, richiamano un’architettura rurale piuttosto insolita. Si tratta di un complesso di edifici costruiti tra il '400 e il '700 e collegati tra loro le cui parti più caratteristiche sono la torre, il cortile e la cappella: la torre su tre piani è l'edificio più antico del complesso, l'ampio cortile presenta due accessi tramite due imponenti portoni in legno mentre la piccola cappella risale al XVIII secolo.

L’edificio principale, che si sviluppa secondo canoni classici cinquecenteschi, è la residenza padronale e presenta una pianta a base quadrangolare con una bella loggia passante. Adiacente al Palazzo, si colloca un edificio su due piani: il piano superiore con funzione di granaio, il piano terra adibito a ricovero di carri e carrozze, la lavanderia e infine una stretta cantina.

Nel 1611 il Palazzo fu lasciato in eredità al Convento delle monache di Santa Maria Assunta (o degli Angeli) da Andrea e Paolo Bonfigli. Confiscato da Napoleone in quanto bene della Chiesa, fu poi rivenduto. L’edificio principale è oggi la residenza padronale al servizio dell’azienda agricola circostante e si sviluppa secondo i canoni della villa cinquecentesca, visibili anche nell’ampio giardino.