Cosa rimane dell'Art Week?
Aggiornato il 20 marzo 2023 Da Bologna Welcome
Anche quest’anno la settimana dell’arte bolognese capitanata da Arte Fiera è giunta al termine. Ma tutti gli appassionati e curiosi non devono temere, ci sono ancora tante mostre da visitare di questa edizione di Art City 2024.
Visita il Padiglione de l'Esprit Nouveau, ideato da Le Corbusier, e le torri progettate da Kenzo Tange
A Imola, presso Museo San Domenico, Rocca Sforzesca e Palazzo Tozzoni fino al 18 febbraio, la mostra “Bertozzi&Casoni. Tranche de vie” curata da Diego Galizzi, si articola in tre sezioni: “Tranche de vie” a Palazzo Tozzoni, “In nuce. 1980-1997” al Museo San Domenico e “La morte dell’eros” alla Rocca Sforzesca. Bertozzi&Casoni hanno rivoluzionato il ruolo della ceramica contemporanea e senza mai tradire il loro approccio fieramente “artigianale” si sono buttati alle spalle tanti preconcetti e tanti limiti della ceramica artistica.
A San Lazzaro Di Savena presso KAPPA NOUN, fino al 6 aprile, Via Imelde Lambertini 5, dove l’artista statunitense David Adamo (1979) presenta nuovi cicli di opere prodotte in modo site specific per questa mostra personale. Durante un periodo di residenza a Bologna ha creato nuove sculture in legno usando per la prima volta essenze locali. Queste sono inserite nella mostra “David Adamo - A bedtime story” che riprende il concetto del museo italiano tradizionale, con pareti dai colori tenui e riproduzioni contemporanee di armature medievali in bronzo.
Infine alla Pinacoteca Civica di Pieve di Cento “GRAZIANO CAMPANINI", fino al 26 maggio: Il progetto espositivo di Pierpaolo Campanini dal titolo “Miraggio”, a cura di Valeria Tassinari, si sviluppa in due sale del museo: nella prima, una sequenza di cinque grandi opere crea una successione di soglie, impaginate nello spazio attraverso portali dipinti su tele che producono un effetto spaesante. Nella seconda una selezione di lavori su carta testimonia il percorso di ricerca che l’artista compie partendo dalla costruzione stessa del soggetto. La sua ricerca artistica nasce con la creazione di sculture, assemblate con spille, chiodi, ago e filo, materiali comuni e familiari. Queste forme tridimensionali acquisiscono una diversa consistenza nello spazio della tela, attraverso la mediazione della pittura, che riproduce con esattezza in diversa scala l'oggetto originale.