150° Carnevale storico Persicetano
Aggiornato il 26 gennaio 2024 Da eXtraBO Outdoor Infopoint
È il 1874 quando, grazie alla società Bertoldo, una sfilata di carri allegorici colora per la prima volta le vie del borgo di San Giovanni in Persiceto. Oggi, a distanza di 150 anni, il Carnevale storico persicetano raduna ancora grandi e piccini che accorrono per ammirare questo grande spettacolo a cielo aperto.
A San Giovanni in Persiceto non c’è il Dottor Balanzone e mancano anche Arlecchino e Colombina. La maschera ufficiale è Re Bertoldo, creato ad hoc dagli organizzatori del Carnevale che si ispirarono all’omonimo Bertoldo della cultura popolare. Si tratta di un contadino “dalle scarpe grosse e cervello fino” divenuto simbolo della giocosità, del buon umore e della buona cucina. Elevato di ceto dai persicetani, Re Bertoldo inaugura ogni anno le sfilate mascherate con la lettura del Discorso della Corona, una zirudèla (componimento dialettale in versi ottonari in rima baciata) attraverso cui commenta con irriverenza tutti gli avvenimenti dell’anno appena trascorso.
Ma la vera stravaganza del Carnevale persicetano rimarrà sempre lo “Spillo” (dal dialetto Spéll, ossia trasfigurazione, sorpresa o colpo di scena), un rituale performativo in cui i carri allegorici si trasformano, mediante meccanismi scenici. Ogni carro, infatti, deve raccontare una storia e sorprendere gli spettatori.
I carri escono allo scoperto la prima domenica di carnevale, percorrendo le vie del paese fino ad arrivare alla piazza principale, Piazza del Popolo, dove svelano le loro allegorie. È qui che si vive tutta la magia dello spillo, il tripudio della fantasia. La valutazione è affidata ad una giuria segreta che stila una classifica a seconda di tre elementi di valutazione:
Non si vince né denaro né oro, il primo premio ambitissimo è l’onore.
Durante la premiazione, alla seconda domenica di carnevale, viene consegnata una bandiera ad ogni società partecipante alla competizione: gli stendardi in palio partono dal nero, per gli ultimi in classifica, fino ad arrivate al bianco per la società vincitrice.
Oltre allo stendardo bianco, ai vincitori viene conferito il Gonfalone di Re Bertoldo, una grande bandiera dove sono ricamate i nomi di tutte le società vincitrici della storia del Carnevale. Il Gonfalone va custodito per un intero anno all’interno del cantiere vincente e va restituito all’inizio dell’anno successivo.
Prepara coriandoli e costumi e prendi parte a questa magica festa.
L’appuntamento, per il 2024, è il 4, 11 e 18 febbraio in Piazza del Popolo, a San Giovanni in Persiceto.
Ci saranno tantissimi eventi diversi per festeggiare Carnevale tutti insieme