Art City 2024 fuori dal centro storico
Aggiornato il 25 gennaio 2024 Da Bologna Welcome
Il programma ART CITY Bologna 2024 sul territorio metropolitano è
animato complessivamente da tanti eventi, da Budrio a San Lazzaro di Savena, da
Pieve di Cento a Imola, da Sasso Marconi a Valsamoggia, da Rastignano a
Calderara di Reno, a San Giovanni in Persiceto.
Uno dei 5 Special Projects di Art City 2024: installazione
sonora e live “Saturnine Orbit” di Mark Vernon, a cura di Xing.
Mark Vernon rivisita gli spazi di vita e lavoro di un Morandi isolato e
meditativo, facendo riverberare i detriti di un quotidiano in soundscapes dal
tono fantasmatico.
L'artista statunitense David Adamo (1979) presenta nuovi
cicli di opere prodotte in modo site specific per questa mostra
personale. Durante un periodo di residenza a Bologna ha creato nuove sculture
in legno usando per la prima volta essenze locali. Queste sono inserite nella
mostra “David Adamo - A bedtime story” che riprende il concetto del
museo italiano tradizionale, con pareti dai colori tenui e riproduzioni
contemporanee di armature medievali in bronzo.
La mostra “Bertozzi&Casoni.
Tranche de vie” curata da Diego Galizzi, si articola in tre sezioni: “Tranche
de vie” a Palazzo Tozzoni, “In nuce. 1980-1997” al Museo San
Domenico e “La morte dell’eros” alla Rocca Sforzesca.
Bertozzi&Casoni hanno rivoluzionato il ruolo della ceramica contemporanea e
senza mai tradire il loro approccio fieramente “artigianale” si sono buttati
alle spalle tanti preconcetti e tanti limiti della ceramica artistica.
Il progetto espositivo di Pierpaolo Campanini dal
titolo “Miraggio”, a cura di Valeria Tassinari, si sviluppa in due sale
del museo: nella prima, una sequenza di cinque grandi opere crea una
successione di soglie, impaginate nello spazio attraverso portali dipinti su
tele che producono un effetto spaesante. Nella seconda una selezione di lavori
su carta testimonia il percorso di ricerca che l’artista compie partendo dalla
costruzione stessa del soggetto. La sua ricerca artistica nasce con la
creazione di sculture, assemblate con spille, chiodi, ago e filo, materiali
comuni e familiari. Queste forme tridimensionali acquisiscono una diversa
consistenza nello spazio della tela, attraverso la mediazione della pittura,
che riproduce con esattezza in diversa scala l'oggetto originale.