Portici del MAMbo, Bologna. Foto di Lorenzo Burlando

Home / Blog /

All’ombra dei portici - 12° tratto: MAMbo

Aggiornato il 27 novembre 2024 Da Bologna Welcome

Il portico del MAMbo rappresenta un perfetto incontro tra il patrimonio storico di Bologna e la sua anima contemporanea, arricchendo una zona che oggi è un vero e proprio crocevia creativo, dove passato, presente e futuro si intrecciano in ogni angolo.

Il viaggio tra i portici di Bologna, Patrimonio UNESCO, continua con una tappa che unisce passato e presente: il portico del MAMbo, cuore della modernità artistica cittadina



Esempio di riqualificazione urbana di inizio Novecento, il portico del MAMbo sorge in un’area un tempo occupata dal ex panificio comunale di Bologna, costruito nel 1915 per rispondere alle esigenze della Prima Guerra Mondiale. Trasformato poi nel cuore della Manifattura delle Arti, ospita oggi il Museo d’Arte Moderna di Bologna (MAMbo), simbolo della fusione tra passato industriale e la vivace offerta culturale e artistica contemporanea. Qui, il passato e il presente si incontrano, creando un connubio unico tra tradizione e innovazione.

 


Dal punto di vista architettonico, il questo portico si distingue per il suo stile moderno e minimalista, in netto contrasto rispetto ai portici medievali del centro storico. Realizzato in cemento caratterizzato da linee pulite, è sobrio e accogliente, invitando i passanti a esplorare l’arte moderna del museo. Questo spazio è un perfetto esempio di riuso urbano che integra il passato industriale di Bologna con il presente culturale, offrendo un luogo dove storia e innovazione si incontrano in armonia.



Sotto il portico del MAMbo - oltre alle mostre d'arte contemporanea (leggi l'articolo dedicato), al Museo Morandi e all'archivio della Cineteca di Bologna - trovano spazio eventi e festival che animano l’area tutto l’anno. La vicinanza con il Parco del Cavaticcio, sede di concerti e proiezioni all’aperto, rende il portico un punto di scambio tra le opere del museo e la vivace scena culturale esterna. Eventi come il Bologna Portici Festival trasformano questo spazio in un crocevia tra storia e nuove espressioni artistiche, offrendo un’esperienza coinvolgente ai visitatori.


Aspetto affascinante che integra ulteriormente il portico del MAMbo con la sua storia riguarda l’area antistante il museo, vicina al Parco del Cavaticcio e all’antico Porto Navile, costeggiato dall'omonima ciclovia. Questo porto era parte di un canale che, nei secoli passati, serviva come arteria commerciale per Bologna, collegando la città al fiume Reno e ai commerci esterni (scopri Bologna delle acque). Oggi, quella stessa area è stata riqualificata diventando un vivace polo culturale che anima ancora questo luogo. La struttura del MAMbo, con i suoi ampi spazi aperti e il portico, si inserisce perfettamente in questa storia di trasformazione, passando da area industriale a centro di aggregazione culturale.

“All’ombra dei portici” è la rubrica che esplora i dodici tratti dei portici di Bologna, riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2021. Una rubrica che, oltre a offrire approfondimenti su storia e architettura, racconta anche la quotidianità di chi sotto quei portici ogni giorno lavora, transita, vive.

©2024 Bologna Welcome - Tutti i diritti sono riservati
Newsletter

Newsletter

Iscriviti alla Newsletter di Bologna Welcome e resta aggiornato su eventi e offerte. Riceverai subito un codice sconto del 10% da utilizzare su esperienze selezionate

Iscriviti