Portici via Farini ©Marco Augusto Ghilardi

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All’ombra dei portici - 9° tratto: Cavour, Farini e Minghetti

Aggiornato il 27 novembre 2024 Da Bologna Welcome

Passeggiando sotto le arcate dei portici di Piazza Cavour, via Farini e Piazza Minghetti è possibile immergersi nell'atmosfera esclusiva di una delle aree più eleganti della città, dove il passato si fonde con la vitalità della Bologna contemporanea.

Il percorso tra i portici UNESCO di Bologna ti conduce ora nella raffinata eleganza delle piazze Cavour e Minghetti, e lungo via Farini

 

Questo tratto di portico ebbe un ruolo fondamentale nella Bologna del XIX secolo, riflettendo la trasformazione della città da medioevale a moderna. Piazza Cavour divenne simbolo della prosperità borghese e il portico, con la sua architettura neoclassica, rappresentava il nuovo volto della città. Frequentato da intellettuali e membri della borghesia, il portico era anche un importante punto di passaggio e un luogo di attività commerciali e sociali di alta classe.



I portici di Piazza Cavour, via Farini e Piazza Minghetti sono un esempio perfetto di architettura neoclassica, caratterizzati da ampi archi e colonne in marmo che si alternano a vetrine eleganti. Le proporzioni equilibrate e l'armonia delle forme creano un'atmosfera di lusso e raffinatezza tipica del tardo Ottocento. Questi portici, con la loro simmetria e bellezza sobria, sono simbolo della classe borghese di quel periodo e offrono uno spazio perfetto per passeggiare, immergendosi in un ambiente che unisce eleganza storica e modernità.


Oggi, questi portici, con la loro Galleria Cavour, rappresentano uno dei centri nevralgici dello shopping di lusso a Bologna. Qui, le boutique esclusive e i caffè storici accolgono residenti e turisti, offrendo un'esperienza unica all'insegna della qualità e dell'eleganza tipiche del Made in Italy. L'atmosfera raffinata di questa zona è ulteriormente valorizzata durante il periodo natalizio, quando via Farini e Piazza Cavour si trasformano in uno scenario magico, arricchito da luci scintillanti e decorazioni festive. Affiancati dai mercatini di Piazza Minghetti (scoprili tutti qui), i portici diventano così palcoscenico di un vero e proprio evento fiabesco, che attira non solo amanti dello shopping, ma anche appassionati di arte e cultura, creando un incontro perfetto tra tradizione, bellezza e modernità.



I portici di Piazza Cavour e via Farini non sono solo un simbolo di eleganza e storia bolognese, ma sono anche legati a uno degli artisti più amati della città: Lucio Dalla. Il cantautore visse nei pressi di Piazza Cavour durante la sua giovinezza (visita anche la sua casa-museo a pochi passi da qui in via d'Azeglio), traendo ispirazione proprio da questa zona per la sua musica. Passeggiando sotto questi portici, è facile immaginare le sue canzoni che, come poesia, uniscono la raffinatezza della città alla sua anima vibrante. Se ti trovi qui, alza lo sguardo verso le arcate, immergiti nell’atmosfera e lasciati trasportare dalla magia della musica che ha segnato Bologna.

“All’ombra dei portici” è la rubrica che esplora i dodici tratti dei portici di Bologna, riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2021. Una rubrica che, oltre a offrire approfondimenti su storia e architettura, racconta anche la quotidianità di chi sotto quei portici ogni giorno lavora, transita, vive.

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