10 cose da fare a Bologna
Aggiornato il 31 gennaio 2024 Da Bologna Welcome
La Rossa, la Dotta, la Grassa, così viene
chiamata Bologna: città universitaria, dei portici patrimonio UNESCO, famosa
per il buon cibo e per i verdi colli che s’innalzano nel versante sud. Ma quali
sono le tappe imprescindibili da vedere quando si è in visita nel capoluogo emiliano? Il centro
storico è facile da girare a piedi e sono tante le attività gratis o a prezzi accessibili
a tutti!
Un giro di Bologna non può che partire da Piazza
Maggiore, cuore pulsante della città, punto di ritrovo dei
cittadini e sede di eventi tutto l’anno, raggiungibile dalla stazione di
Bologna o dai viali camminando una quindicina di minuti.
Al centro si trova il crescentone una pavimentazione
sopraelevata in granito bianco e rosa, e tutt’attorno si ergono alcuni tra i
più importanti edifici della città: Palazzo D’Accursio, sede del Comune
e della Torre dell’Orologio; la Basilica di San Petronio, la chiesa più
importante di Bologna; Palazzo dei Banchi, un edificio privato; e infine
Palazzo del Podestà, dove è possibile ricevere informazioni e mappe,
acquistare souvenir e
iscriversi a visite guidate (tra cui l’imperdibile walking
tour del centro storico) presso l'infopoint Bologna Welcome.
Di fianco a Piazza Maggiore si trova la seconda piazza più
famosa della città, caratterizzata dall’inconfondibile statua del dio del
mare, scolpita dal Giambologna nel XVI secolo, circondata da putti, delfini
e sirene. Da Piazza
del Nettuno si accede anche alla Salaborsa, la biblioteca
principale della città, visitabile gratuitamente e al cui interno si trovano la
splendida piazza coperta e il pavimento in cristallo sotto cui è possibile ammirare
le antiche rovine romane.
Quella di San
Petronio è la chiesa principale della città, oltre a essere una
delle più vaste d’Europa. Costruita tra il XIV° e il XVII° secolo, è
dedicata al santo patrono di Bologna ed è visitabile senza biglietto. La
sua facciata rimase incompiuta, com’è possibile notare dall’assenza del rivestimento
in marmo nella parte superiore e all’interno si trova sempre qualcuno
osservato a contemplare la meridiana più lunga al mondo che ne
attraversa il pavimento.
La Torre dell’Orologio è il punto perfetto per godere di
una vista panoramica della città, grazie alle due terrazze che dominano
su Piazza Maggiore. La Torre è visitabile con un biglietto da €10 che comprende anche l’ingresso alle Collezioni Comunali
d’Arte, ventisei sale affrescate che ospitano le opere d’arte di proprietà del
Comune di Bologna.
Camminando sotto il Portico del Pavaglione, alla sinistra della Basilica di San Petronio, si raggiunge l’ingresso del Palazzo dell’Archiginnasio, edificio più antico dell’Università di Bologna, costruito fra il 1562 e il 1563 e attualmente utilizzato come biblioteca universitaria. Sulle pareti, catturano subito l’attenzione i 6000 stemmi delle famiglie degli studenti che hanno frequentato l’università.
All’interno, è possibile visitare il Teatro Anatomico, dove venivano tenute le lezioni di anatomia, e la sala dello Stabat Mater, che ha ospitato la prima esecuzione dell’omonimo componimento di Rossini.
Di fianco a Piazza Maggiore, si trova una delle zone più
antiche della città, il mercato medievale, comunamente chiamato Quadrilatero. Collocazione
storica della maggior parte delle corporazioni di artigiani, di cui
ancora le strade portano il nome, oggi è una zona piena di vita e sede di numerose
locali e botteghe gastronomiche dove provare piatti squisitamente
tradizionali o
gustare un aperitivo con
gli amici.
I musei di
Bologna sono oltre 50 e spaziano tra diversi temi e periodi
storici con una ricca proposta di opere. Se nell’insieme dei tanti
musei civici indichiamo il MamBO,
museo d’arte moderna, tra quelli privati non si può non citare il Museo
della Storia di Bologna. Gli amanti dei dipinti, infine, hanno
tappa obbligata alla Pinacoteca
Nazionale in zona universitaria. Ma con un’offerta così ampia, se ne
trova sempre uno adatto ai propri gusti!
Per visitarli comodamente, puoi acquistare la Bologna
Welcome Card, il pass turistico della città che
permette con €25 di accedere alla maggior parte dei musei, salire sulla Torre
dell'Orologio, fare un tour guidato della città e ricevere sconti su tutte le mostre
temporanee.
Il complesso religioso di Santo
Stefano è uno degli elementi più originali della città: chiamato
anche le “Sette Chiese”, questo monumento sorprendente è composto da più
edifici costruiti nel corso dei secoli uno affianco all’altro, a formare
un’unica costruzione con stili architettonici diversi che sorprendono il
visitatore di stanza in stanza. Piccola chicca storica: parrebbe essere anche
tra i luoghi più frequentati da Dante Alighieri durante il suo periodo di
studio a Bologna.
Nel Medioevo, Bologna era attraversata da numerosi canali,
sfruttati per i mulini da seta e usati per spostare beni e persone. Con il
tempo, i canali sono stati man mano interrati, per motivi igienici o per
praticità, ma oggigiorno ce n’è uno che è ancora possibile scorgere: si tratta
del Canale delle Moline, visibile da un’intrigante finestrella nascosta
sotto il portico di via Piella, nota anche come “La Piccola Venezia”.
Per chi ama il verde, infine, imperdibile è il
portico più lungo del mondo, che si snoda subito fuori dal centro storico
fin sopra ai colli, e guida con i suoi quattro chilometri di lunghezza fino al Santuario
di San Luca, tradizionale meta di passeggiata dei
bolognesi e uno dei simboli più amati dalla città.
In alternativa alla camminata, è possibile raggiungere San
Luca con il trenino su gomma San
Luca Express, che parte da Piazza Maggiore.