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L’atmosfera a Bologna nel periodo
delle festività natalizie si fa ancora più affascinante con la presenza delle
luminarie che decorano tutto il centro storico e valorizzano alcuni dei punti
di interesse più iconici della città.
Piazza Nettuno è
arricchita dalla presenza dell’albero di Natale decorato e acceso
per le feste, donato anche quest’anno dal Comune di Lizzano in Belvedere
sull’Appennino bolognese. L’imponente abete, alto 30 metri, è uno dei più
grandi che la piazza abbia ospitato, e avrebbe comunque dovuto essere abbattuto
per motivi di sicurezza.
È addobbato con decorazioni di microluci led a luce bianco caldo, avvolte attorno ai rami, e con stelle rosse e bianche intervallate da sfere dorate del diametro di circa 40 centimetri. La cima dell'albero è illuminata da una stella sempre con microluci led.
Lo spirito natalizio si respira in tutte le principali strade del centro storico, decorate con luminarie e festoni dai colori caldi, dalle più larghe via Rizzoli o via Indipendenza fino ai caratteristici vicoli del distretto universitario e dell’antico quartiere ebraico.
Sabato 10 dicembre anche via d’Azeglio entrerà nel clima delle feste con l'accensione delle luminarie, dedicate quest'anno a 'Imagine' di John Lennon. Dopo gli omaggi a Lucio Dalla, Cesare Cremonini e Raffaella Carrà, quest’anno la scelta è ricaduta sulla celeberrima canzone del 'Beatles' scomparso, per la forza delle sue parole sempre attuali e per gli indiscutibili contenuti di richiamo alla Pace.
I termini People, Religion, World, Dreamer sono riprodotti con lettere maiuscole rispetto al testo proprio per l’intenzione di suscitare una responsabilità e sono colorati per attribuirgli un’ulteriore influenza su chi le leggerà e chi li canterà. Il titolo e la parola Peace sono disegnati da Jago, famoso artista internazionale, i cui lavori sono ora esposti presso la mostra “Jago, Banksy, TVboy” a Palazzo Albergati.
Ma anche il monumento forse più iconico di Bologna, la Torre Asinelli, è stata illuminata, quest’anno con suggestive tonalità che riprendono quelle del mattone del monumento, utilizzando tecnologie avanzate che permettono, pur con un basso dispendio energetico, di garantire un’illuminazione il più possibile omogenea e un effetto altamente scenografico. La torre resterà 'accesa' fino al 9 gennaio 2023, con luce a led, tutti i giorni e lungo tutti i lati.